Il modello Fondazione QuVi vince i Lean Healthcare Award

Roma, 10 novembre 2022- Il modello Fondazione di Comunità Vicentina, candidato dall’Ulss8 Berica, agli Oscar della Sanità, vince il primo premio nella categoria “Lean per l’integrazione sociosanitaria”.

Si è tenuta proprio a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, la quinta edizione del “Lean Healthcare Award – Gli Oscar della Sanità”, il premio rivolto ai migliori progetti di riorganizzazione nel mondo Healthcare e Lifescience.

Il modello Fondazione si colloca nella categoria “Lean per l’integrazione sociosanitaria”, dove vengono raccolti i migliori progetti di integrazione già in corso o i progetti legati alle Missioni 5 e 6 del PNRR (Piano Nazionali di Ripresa e Resilienza), selezionati dall’Osservatorio sull’integrazione sociosanitaria.
 
Proprio in questa categoria, Fondazione QuVi, candidata dall’Ulss8 Berica, ha prevalso su 206 progetti di 92 aziende socio-sanitarie di tutta la penisola, andando a vincere il primo premio.

Ma che cos'è il Lean Healthcare?

Prima di parlare di Lean Healthcare dobbiamo fare un punto su cos’è il Lean Thinking.

Il “pensare snello”, come riporta HEALTHCARE-digitale, è uno stile di management che ha lo scopo di abbattere gli sprechi per ottimizzare i processi attraverso il contributo delle persone. Il focus principale è la centralità del cliente con tutte le sue esigenze e necessità. Questo modello, nato in Giappone nel 1950 presso l’azienda automobilistica Toyota, che stremata dal post guerra ha dovuto reinventarsi ed escogitare una strategia che permettesse di ridurre tutti i possibili sprechi di fare “tanto con poco”, in modo tale da ottimizzare il più possibile le poche risorse disponibili e aumentare la produttività della fabbrica.

Il Lean Healthcare invece è il “pensiero snello” applicato al contesto sanitario.

La medicina snella è un insieme di processi e pratiche progettati per creare il massimo valore per i pazienti riducendo gli sprechi e i tempi di attesa. Questo approccio si concentra sulle esigenze del paziente, sul coinvolgimento dell’operatore e sul miglioramento continuo delle pratiche utilizzate.
Questo modello si compone di cinque principi guida

  • Identificazione del valore percepito dal paziente
  • Mappare il flusso del valore ed eliminare gli sprechi

  • Creare un flusso di valore 

  • Rispondere alla domanda

  • Miglioramento continuo

che, una volta applicati, si combinano per ottimizzare la qualità dell’assistenza migliorando il percorso del paziente ed eliminando gli sprechi. Per spreco si intende tutto ciò che non ha valore per il paziente.

 

Per Fondazione QuVi e per tutta la comunità vicentina, la vittoria del primo premio è stato un traguardo importantissimo!

 

Articolo de Il Giornale di Vicenza del 15/11/22